Le feste sono ormai un ricordo lontano, filate lisce come l'olio e scivolate via troppo in fretta, come lo è del resto il tempo di qualità che si trascorre con le persone care.
Mi sarebbe piaciuto tornare a casa dei miei e rivedere le montagne della mia adolescenza, respirarne l'odore trasportato dal vento gelido, osservare le cime (forse adesso) innevate colorarsi di un rosso sfacciato al tramonto.
Mi sarebbe piaciuto restare da sola, a riflettere, ad osservare, a fotografare, a scrivere.
Ma non mi è stato possibile: da un lato la famiglia che richiede cure ed attenzioni costanti, dall'altro l'agenda del Dojo sempre più fitta,
Superato brillantemente l'esame da cintura marrone III, inizia lo studio della cintura nera.
Quando sarò pronta mi aspetterà un esame di ju jitsu della durata di un'ora, riprenderò tutto daccapo a partire dalla cintura gialla, e sebbene il mio maestro sia, sì, esigente, ma anche buono, voglio fare un esame impeccabile, lo voglio per me stessa, perché quella striscia di stoffa per me rappresenta la mia crescita come persona. Anche se sono in età adulta non cresco mai, tendo sempre a mettermi in discussione, cerco sempre di migliorare me stessa, o di vedere le cose da una prospettiva diversa.
Ad ogni buon conto bisogna che mi alleni parecchio, sia per studiare le nuove tecniche, sia per ricominciare un mega ripasso di tutto, affinché non dimentichi nulla.
Ieri pomeriggio, dopo essermi alzata con grande sforzo, visto che nemmeno io sono esente dai mali di stagione, ho partecipato con mio marito alla lezione per maestri ed istruttori ed abbiamo studiato le prime quattro tecniche del nostro programma.
E' stata una bella lezione, in occasione della quale ho avuto modo di conoscere e confrontarmi con persone nuove, tutte molto gentili e disponibili.
Ecco una parte del nostro numeroso gruppo:
