martedì 30 agosto 2016

Sensi


A tutto quello che squassa 
Che strazia, strapazza che sazia 
A tutto quello che.

E alle cose che afferro 
che mordo, che sento 
e a tutto quello che.

S.T.


lunedì 22 agosto 2016

Imo





Andare a fondo, impresa disperata.
Andare a fondo in una questione significa tirare fuori tutto ciò che non si vede, che resta nascosto nel profondo dei propri pensieri.
O toccare il fondo, ci si arriva quando si è perso tutto e bisogna solo risalire.
O ancora, andare a fondo vuol dire immergersi laddove pochi arrivano, per scoprire ciò che è nascosto ai nostri occhi o per sublimarci in una dimensione che ci è preclusa: nuotare come pesci e lasciarci un po' trasportare dall'acqua.
Per quanto mi riguarda, mettere la faccia in acqua mi ha causato da sempre un enorme fastidio, soprattutto a seguito di un episodio ai limiti del traumatico.
Ma quest'anno, grazie anche al fatto che mio figlio ha seguito dei corsi di sub, e che quindi ha sempre voluto condividere la sua esperienza con me,  ho voluto abbandonare ogni inibizione ed andare sott'acqua con lui.
In piscina, essendo l'acqua meno densa, è molto più semplice che al mare ed oggi ho toccato il fondo.
Un tuffo di testa, giù, a centocinquanta centimetri di profondità, nuotare rasoterra.
Che magnifica sensazione!
Un'altra barriera abbattuta, non lo credevo possibile in età adulta.
Questa esperienza mi ha insegnato che nessuno è onnipotente, ma provare e metterci in gioco non costa nulla, forse questo è l'unico modo per scoprire noi stessi e i nostri limiti.

giovedì 18 agosto 2016

Con la valigia pronta (per partire)



Già l'anno scorso ho provato l'ebbrezza dell'andare e tornare da casa, anche se per lavoro. Mi scavezzavo certo, da Bologna a Milano: due settimane a casa e due in trasferta, ma quella per me è stata un'occasione per imparare che il mondo, e anche il  mio mondo, si poteva racchiudere in uno smartphone e in una valigia, sempre pronta, mai del tutto vuota. In ogni viaggio ho incontrato persone, in ogni viaggio ho avuto qualcosa in più da annotare nel mio smartphone.
La medesima esperienza l'ho vissuta questa estate, prima a Cervia e poi nelle Marche: la valigia pronta, le ultime cose da aggiungere e via, un'altra avventura!
Porterò sempre nel mio cuore le persone ed i luoghi conosciuti.
La valigia è vuota adesso e l'ho messa via, ma sono pronta per il prossimo, futuro, viaggio, zingara e scalza come la libertà!

giovedì 11 agosto 2016

Conero


Portorecanati, 11 agosto 2016 (photo by me) 


Racconto 
di un mondo sommerso 
Di sassi che nascondono i pesci
Di meduse che con le onde
Si lasciano andare
Di molluschi leggiadri 
O di lumache veloci
E racconto del mare furente
e giocoso
Che racconta storie
e trasporta segreti
E cammino e ascolto il suo canto
La spiaggia deserta ha un altro sapore
E le onde mi spingono giocose
Lambiscono i piedi 
O  mi bagnano i vestiti
Chė libera sono
E acqua
e pure sale 
E amo 
in silenzio
il mare

(S.T.)



sabato 6 agosto 2016

Quante volte


Frenata
inibita
Terrorizzata
dolente
Impietrita

E mi si apre un mondo
Misterioso caleidoscopio
Di infiniti colori

Voglio immergermi
Andare a fondo
E con grazia risalire

(S.T.)