venerdì 27 maggio 2016

L'età



Hai quarant'anni quando ti trovi davanti delle giovani modelle, e non te ne importa nulla perché sei come sei, con le tue imperfezioni.
Hai quarant'anni quando sai di essere arrivata, ma hai ancora tanta strada da fare.
Hai quarant'anni quando esci dai soliti schemi e non hai paura di metterti in gioco.
Hai quarant'anni anche quando sbagli e ti accorgi che i tuoi errori sono sempre troppi.
Hai quarant'anni quando sei sicura del tuo fascino e sei bellissima per essere come sei, che la tua storia è scritta sul tuo corpo e sul tuo viso.
Hai quarant'anni quando non hai paura di dire la verità e di condurre le tue battaglie.
Hai quarant'anni quando smetti di essere petulante ed impulsiva e pensi che sia più bello vivere, invece di rompere i coglioni.
Hai quarant'anni quando ti trucchi un po' per uscire, indossi qualcosa pescato nell'armadio e le infradito, che "mi fanno male i piedi  e i tacchi mi rovinerebbero la serata".
Hai quarant'anni quando ti accorgi che la libertà è il bene più prezioso e importante, te ne impossessi e ti esprimi fregandotene di cosa penserebbero gli altri.
Che nessuno indossa i tuoi panni.
Hai quarant'anni quando sogni e ti illudi ancora, ma resti sempre con i piedi ben ancorati per terra, che del resto un po' di esperienza l'hai fatta anche tu.
Hai quarant'anni, mica più venti, sei il colore, il sapore, il profumo e la dolcezza di un frutto maturato al sole.

lunedì 23 maggio 2016

Disincanto




Della luna
Della quiete
Del freddo
Dei sogni
Degli abissi:
Notte di sgomento
(S.T.)

giovedì 19 maggio 2016

Lavori a forma libera

Tra ieri e oggi ho eseguito un girocollo un po' particolare, ispirandomi a quanto reperito su Pinterest.

La tecnica che mi attrae maggiormente è il freeform crochet, poiché il filo e l'uncinetto sono i soli due strumenti di lavoro, non ci sono schemi preesistenti, occorre lavorare di fantasia e lasciarsi andare, senza aver paura di sbagliare, tutto è permesso nel freeform, tutto è ammesso.

Ed ecco il modello proposto, in realtà ho pensato a me per questa volta, a qualcosa da indossare con le camicie, con un top estivo o con un fresco abito leggero.

Ultimamente mi piace il verde, ma altri modelli ispirati all'ambiente marino stanno balenando nella mia mente.

Il modello proposto è unico e non più riproducibile.

A presto!





martedì 17 maggio 2016

Orecchini e....

In questi giorni ho eseguito ben tre paia di orecchini che mi sono stati commissionati.
Ho avuto modo anche di pensare al packaging dei miei manufatti, ideato e realizzato da me stessa con carte speciali.

Ecco le foto









Gli orecchini sono stati realizzati con filato di qualità in puro cotone, le perline in vetro li valorizzano, conferendo una maggior lucentezza. 
Le monachelle sono in argento.

I lavori sono stati infine trattati con acqua e amido di frumento, per conferire maggior consistenza e una forma più rigida e sostenuta, che risalta la lavorazione.

I prodotti saranno confezionati in semplici ed eleganti bustine in carta naturale e chiusi con un nastro di carta.





domenica 8 maggio 2016

Libri & Co.

Mi sono trastullata con una marea di idee per realizzare un regalo carino, ma che non sia troppo personale.

Dopo aver fatto lunghe ricerche su Pinterest e nel web, ecco l'idea:
Un segnalibro realizzato all'uncinetto con filato in cotone, di colore lillà. 
L'uncinetto utilizzato è il numero 1,20 e sull'estremità dell'oggetto ho applicato una piccola nappa che ho realizzato io stessa.
Una volta terminato il lavoro, l'ho lasciato in ammollo in una soluzione a base di acqua tiepida e amido di frumento, per conferire al segnalibro una consistenza rigida ed infine, dopo averlo modellato e messo ad asciugare l'ho stirato.

Il modello proposto è riproducibile in altri colori e motivi, come, ad esempio, fiori con applicazione di perline, o motivi a filet.

Cosa ne pensate?



sabato 7 maggio 2016

Storia

Questa è la storia di quattro jutzuka, quattro donne diverse per età che casualmente si sono incontrate, magari scambiando quattro chiacchiere in spogliatoio, magari tirando insieme sul tatami e poi, per caso, un ape al bar il sabato pomeriggio, un abbraccio a mo di saluto, un gruppo su whatsapp dove ci scriviamo ormai con regolarità, scambiandoci foto divertenti e ridendo molto, per spezzare la monotonia della routine e sentirci un po' meno sole.

Questa è la storia di una madre, di un'impiegata, di un'insegnante, di una giovane stilista.
 Ognuna con i suoi sogni, ognuna con le sue virtù e le sue debolezze. Non ci vogliono paroloni per capirci, basta niente ed entriamo in sintonia, ognuna delicatamente nell'animo dell'altra, ora ci sproniamo, ora ci controlliamo.

E ridiamo, oh sì quanto ridiamo! Lo facciamo sempre.
Questa è la storia di grasse risate sotto una luce impietosa, questa è la storia di chi si conosce per differenze e per questo ci si vuol bene ogni giorno un po' di più.







Eccoci qui, sfrontate, sfacciate, col trucco sfatto per le risate! 
Simo, Marty, Mel e Cri:

 quattro jutzuka in libertà