Freeform

Come già ho raccontato nel mio post precedente  il freeform è una tecnica molto particolare che permette di esprimere la fantasia e la creatività nei manufatti realizzati. Si vengono quindi a rompere gli schemi e si lavora a forma libera, un po' improvvisando (sulla base di un progetto preesistente) e un po' mescolando forme e colori, purché questi ultimi siano abbinati in maniera armoniosa.

Per dare una consistenza diversa e particolare a ogni lavoro. oltre ai punti base, si fa uso del buillon stitch, di lavorazioni in costa, di spirali e girandole anche di più colori, di filati diversi, di effetti che conferiscono al manufatto una consistenza morbida e gonfia.

Ogni pezzo è unico e non più riproducibile, perciò pregiato.

Ecco il mio primo scaldacollo freeform

.... durante le varie fasi di lavorazione....

...... E a lavoro ultimato.....

Il davanti, chiuso con bottoni verdi

Il retro, con spirale lavorata a mezza costa e filato speciale che ne sottolinea la forma

Accessorio caldo e colorato, dedicato ad una donna giovane ed estrosa, dallo stile unico ed inconfondibile.

Natale con....

Il detto dice "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi".
Mi ricordo i miei Natali da bambina.
La tavola imbandita con il servizio migliore e tovaglie finemente ricamate.
Eravamo in tanti, le sorelle di mia madre con rispettive famiglie e i miei cugini.
Il cibo preparato da mia nonna, ce n'era tanto e ce n'era per tutti.
Mia nonna chioccia, donna forte e tenera. Figura stabile e sempre presente.
I regali, presepi che erano piccoli capolavori e alberi di Natale alti fino al soffitto.
La tombola ed altri giochi da fare in famiglia per ingannare l'attesa.
Ma tutto scorre e anche quei momenti se ne sono andati.
Non ne ho nostalgia.

Il mio Natale è sfarzoso, la casa adornata di lucine colorate in veranda e sulle finestre, una ghirlanda color oro sovrasta la porta decorata con nastri e con un festone verde.
La tavola imbandita con la tovaglia in Fiandra e il servizio migliore con i bicchieri di cristallo.
I regali già pronti da aprire sotto l'albero e le candele rosse nei candelabri.
La luce è soffusa e mi godo così un momento intimo e magico con la mia famiglia.

Buon Natale a tutti!

 

Sulle ali della fantasia

E' del freeform che oggi voglio parlare.

Letteralmente freeform crochet significa "uncinetto a forma libera", ovvero un tipo di lavorazione senza schema, quindi assai complesso con a monte un progetto specifico, unico ed irripetibile. La complessità sta nell'uscire dagli schemi ed immaginare la lavorazione come una tela totalmente bianca sulla quale dipingere con filati di diverso tipo e spessore: unica regola è quella di scegliere colori affini (scale di grigio, di azzurro o colori caldi).

Se da un lato è un modo divertente per utilizzare gomitoli avanzati, dall'altro bisogna eliminare gli schemi mentali, bisogna, in altre parole, lasciarsi andare e dare voce alla fantasia.

Una bella sfida, eh?

Credo proprio che sarò parecchio impegnata nello studio di questa tecnica. Ecco una serie di moduli già eseguiti con lane di diverso tipo per un originale scalda collo.

Ritorno

Rientrata dalla mia mini vacanza a Roma, ho ripreso la mia routine.

Giovedì sera ero sul tatami a riprendere il mio allenamento e lo studio della cintura marrone e certo, poiché quest'anno è per me l'anno degli infortuni, (spero che il 2016 possa solo portare miglioramenti) cadendo in malo modo ho sbattuto con la mano sinistra. 

Lì per lì non ho sentito dolore, ma l'indomani mattina il polso si è gonfiato e adesso sono nuovamente costretta al riposo.

Sì perché sono mancina e non posso lavorare finché il gonfiore non scompare e con esso anche il dolore.

Tuttavia a casa mia non possono mancare le decorazioni, viste le festività imminenti, e, mentre mio figlio e mio marito si sono occupati dell'albero e del presepe, io sono impegnata a decorare la sala, in attesa del Natale.

Ecco un'idea che mi è frullata per la mente dopo aver fatto estenuanti ricerche su Pinterest

L'idea in sé è semplice: basta avere una gatta in casa per non mettere le palle di vetro sull'albero e decidere invece di dare un tocco in più alla tavola natalizia con nastri ed una sfera per ogni sedia. 

Perché, come dice quell'orrenda canzone della pubblicità

"a Natale puoi

fare quello che non puoi fare mai"

e allora lasciamo pure che il flusso delle idee scorra senza argini...

E questo è solo l'inizio!

Dicembre

Il tempo è volato, perbacco siamo già a dicembre!  Sento il Natale che mi preme col fiato sul collo ☺
In realtà è da ottobre che nei centri commerciali si respira aria natalizia ed è venuto meno anche il mio spirito natalizio. Ma è una questione di giorni perché quando prepareremo le decorazioni, l'albero ed il presepe in famiglia, allora sì che sarà un momento intimo e bellissimo, con le luci soffuse e le candele, le lucine ed i colori caldi e scintillanti.
Ma per il momento voglio proporre questo delizioso scaldacollo di colore rosso e filato in misto lana.
Un accessorio caldo e colorato, con fiori, perle ed una spilla (il fiore più grande) a fungere da chiusura.
Per questi giorni freddi regalati o regala ad una persona speciale un caldo abbraccio.
Il capo è riproducibile in altri colori o filati, basta contattarmi e soddisferò le tue richieste!

Felide

Da ormai quattro mesi in casa mia c'è una new entry, ovvero una splendida gatta tutta nera.

Era proprio quella che cercavo e volevo e ho avuto una fortuna immensa ad averla trovata al gattile.

Eccola qui

E' un po' la piccola di casa, morbida e dolce ma sufficientemente birichina da scofanarsi qualunque cibaria riesca a reperire in cucina.

Caffè compreso.

Lioness è il suo nome, una vera e propria pantera da salotto :P

Alla sera, al momento del relax, ama avvicinarsi a me, mi impasta facendo le fusa e poggia la sua zampina sul mio viso.

Ieri non ero dell'umore adatto e lei si è accoccolata restando ferma e immobile contro la mia coscia. 

Finché non l'ho cercata e si è avvicinata al mio viso, il  muso tondo come la luna e nero come la notte.

Mi annusava e faceva le fusa, massaggio dell'anima. 

Così è la mia micia, una presenza discreta quando serve. Che mi sta accanto, in silenzio e immobile finché con la mano non la cerco.

Battaglie

Un Maelstrom mi ha risucchiata nel suo vortice e quando questo accade voglio urlare, distruggere, disfare, partire.

Voglio sparire.

Sono stata ad un passo dal mollare tutto: Amici e Dojo, sono stata ad un passo dal chiudermi e fregarmene anche dei miei cari.

Ma ho preso il coraggio a quattro mani e a modo mio ho chiesto aiuto.
L'aiuto che volevo mi è stato dato e lentamente risalgo.

Sono ad un passo dalla cintura marrone e questo grado, quando ci arriverò, avrà per me un valore inestimabile.

Il mio maestro mi ha ricordato che devo tenere duro.
Che non devo non mollare.

Le battaglie del cuore sono le più dure da combattere.

Ghirlanda natalizia nr 2

Avrei voluto fare la larva questo weekend, sì perché ieri ho fatto uno di quei devastanti massaggi decontratturanti e la sensazione è quella di aver trascorso un'intera nottata appesa ad una roccia.
Certo avrei voluto dormire un po' di più stamattina, ma la mia gatta mi ha dato la sveglia alle sette, facendo le fusa ed indilandomi simpaticamente le vibrisse nelle orecchie.
Quindi mi sono alzata, l'ho lasciata andare fuori in giardino e dal momento in cui ero definitivamente sveglia, ho deciso pure di preparare il caffè e sono andata a trovare gli amici al bar vicino casa, due passi non mi avrebbero certo fatto male.
Ho trascorso il resto della mattina pulendo casa mia, mentre il pomeriggio l'ho trascorso a fare i miei lavori all'uncinetto.
Ho iniziato la ghirlanda ieri pomeriggio e oggi l'ho terminata, assieme ad altri piccoli lavori di rifinitura che dovevo effettuare su altri manufatti.
Il lavoro riprodotto in questa foto è stato apprezzato molto.
Simile alla precedente, per questa coroncina ho utilizzato un filato in misto acrilico piuttosto grosso, mentre al centro dei fiori realizzati con lana rossa e bianca ho applicato una perlina dorata.
Un filo rosso completa il tutto.
Ecco un'altra decorazione per il vostro Natale.
Rigorosamente fatta a mano con amore <3

Aspettando Natale

Il Natale arriva sempre quando meno me l'aspetto e visto che ci ho sempre tenuto a realizzare da me gli addobbi, quest'anno ho deciso di "giocare" d'anticipo onde evitare di trovarmi impreparata e quindi a corto di idee.
Questa è la prima della serie.
Una deliziosa ghirlanda realizzata all'uncinetto. Il filato è in lana verde e il lavoro è contornato da un filo di lana rossa chiuso con un semplice fiocco.
Un bottone in plastica dorata completa l'oggetto.
Assai semplice in realtà ma adatto ad abbellire  le finestre, se appeso ad un lungo nastro colorato o da appendere al tuo albero di Natale.
Una piccola curiosità:
La ghirlanda è stata realizzata su un anello per tende in legno, il modo più  adeguato per riportarlo a nuova vita.
Prevedo tante altre sorprese per i prossimi giorni
A presto 

Centrino lillà

Ecco, finalmente il mio centrino è terminato, lavato, stirato ed inamidato.
Il lavoro è stato eseguito con uncinetto da 1,50 mm, il centro è riproducibile su richiesta con i colori desiderati e anche con l'applicazione di roselline in tinta o di colori contrastanti.
È l'ideale per arricchire un mobile antico o o moderno, dai colori chiari.
Il filato utilizzato è del tipo cablè in puro cotone mercerizzato. Un'ottima idea anche per realizzare le vostre bomboniere! 
Cosa ne pensate?

Sciccosità

Con i primi freddi d'autunno ecco che torna la voglia di indugiare un po' di più nel letto o di distenderci  alla sera sul divano, dopo una giornata di lavoro.
Io prediligo la copertina e il cuscino mentre scrivo su questo blog o guardo il mio programma preferito alla tv.
Questo è tempo di caldarroste o di melagrana maturata al sole settembrino.
Non dispiace certo indossare un maglione e proteggere la gola con un morbido e comodo scaldacollo, accessorio che per me è diventato indispensabile.
Ne ho fatto uno in pura e morbida lana baby bianca, che ho impreziosito con strisce di lana fine rosa, quindi rifinito con un punto conchiglia che conferisce al manufatto un tocco romantico e fine.
Si adatta molto alle bambine o anche a donne giovani e romantiche.
Manca solo un piccolo particolare e presto ne pubblicherò le foto.
Intanto sto lavorando ad una collana speciale, ho trovato lo schema quasi per caso.
Il bijoux è realizzato all'uncinetto, con filato di cotone avorio ed impreziosito da un filato perlescente  in viscosa e poliestere.
Un accessorio raffinato da indossare per una serata speciale
Ecco una piccola anteprima

Cintura beige

Cintura in filo di Scozia, morbida, cotone cento percento, lunga circa 90 centimetri, è eseguita a maglia alta e filet . L'allacciatura con nastrini rifiniti a maglia bassa permette di indossarla con abitini dalle linee essenziali, ma eleganti, o con i jeans.
Il colore beige si abbina molto bene al bianco, oltre alle tonalità calde del giallo, del marrone, eccetera, come anche al verde, all'azzurro, al viola o al lillà e via discorrendo.
I modelli proposti sono riproducibili secondo richieste specifiche o con altri tipi di filato (lana).
Per richieste ed info contattatemi!

Cintura

Cintura realizzata all'uncinetto con filato in cotone melange che riprende tutte le tonalità del marrone.
La cintura è lunga circa 90 centimetri  (taglia 42-44) e si abbina facilmente ad un look casual o classico, conferendo un tocco in più a capi semplici, classici, o basic.
Le tonalità del marrone sono versatili e si accostano benissimo alle tinte del beige, del bianco, dell'azzurro, eccetera.
Per info e consigli contattatemi!

D'autunno

La scorsa settimana ho lavorato ad un gilè da donna molto particolare.
Il filato che ho usato è lana merinos, marchio pura lana vergine, la cui particolarità è quella di essere allo stato grezzo. La lana infatti è stata semplicemente lavata e non ha subito alcun processo di colorazione,  nè trattata con agenti chimici.
Il modello è semplice e particolare al tempo stesso, poiché è chiuso da qualche bottone, ne ho trovati in legno chiaro e credo che si abbinino  alla perfezione al mio lavoro.
Li ho trovati su Internet e due giorni dopo il mio ordine mi sono arrivati.
Sono stata soddisfatta del mio acquisto e anche del fatto che in omaggio ho ricevuto altri tre bottoni di forma particolare, che saranno impiegati nei miei prossimi lavori.
Infatti, una volta assemblato il gilè, mi dedicherò a qualche lavoro speciale, per l'inverno e non solo.
Avevo pensato ad un berretto stile zucca di halloween, ma ho visto che per quest'anno è un accessorio inflazionato, pertanto ho già in mente di realizzare bijoux dai caldi colori autunnali, avvolgenti scaldacollo in lana fine e morbido mohair, calze colorate, in lana naturalmente per proteggerci dai rigori invernali e..... sorprese, sorprese e ancora tante sorprese!
Seguitemi!

Bagliori di ottobre

Strane nubi striate di rosso
In un pomeriggio d'autunno.
Anche queste sono storie della Bassa

(Photo by me)

Eccomi.....

Ho fatto una visita ortopedico oggi pomeriggio.
Ho deciso di rivolgermi ad un privato, visti i tempi d'attesa biblici presso l' Asl.
Avendo il ginocchio ancora dolente dopo due settimane (sofferte) di astinenza dal tatami, volevo una risposta immediata.
Il medico mi ha visitata dalla testa ai piedi, ha voluto conoscere la mia storia ed ha dedotto che il mio ginocchio sta benissimo.
L'incidente è stato causato da un sovraccarico sulla gamba sinistra, dovuto a contratture ed altre cose che poi caratterizzano la mia postura.
Ebbene, per evitare dolori presenti e futuri è consigliabile fare stretching e un buon riscaldamento.
Morale della storia tornerò sul Tatami dopo una prolungata inattività.
Non ne vedo l'ora 😊

Riposo forzato

Esistono i lavori forzati ed il riposo forzato, ovvero a causa del mio ginocchio che fa le bizze non posso allenarmi e studiare per la cintura marrone. Mi tocca dovermi astenere da qualche lezione.
Spero tanto di riprendermi tra una decina di giorni.
Domenica prossima dovrò rinunciare all'esibizione che faremo in occasione della Fiera del paese, ma pazienza.
La mia priorità adesso è tornare al cento per cento della forma fisica così che possa allenarmi regolarmente.
Intanto, dopo le calze, ho terminato una collana con turchesi e rose che ho fatto per me, ecco le varie fasi di lavorazione e il lavoro finito.

L'idea mi è venuta guardando varie foto sul web, non ho seguito nessuno schema.

Sebbene il mio manufatto abbia riscosso un discreto successo su Facebook, penso già ad alcune modifiche da apportare e ad una variante con lurex oro e filato colorato, magari in una fibra lucente, un po' come la seta o la viscosa con applicazioni di perline in tinta.

Un po' di sfarzo dal sapore antico si adatta su una maglia o su un abito semplice ma elegante 

Calze

Poiché il mio ginocchio è ancora un po' indolenzito, mi auto costringo al riposo. Per me non è proprio gratificante stare ferma tutto il giorno, di solito, o in palestra, o per sbrigare le varie faccende e commissioni, sono in perenne movimento.

Ma per fortuna le mani funzionano bene e per lo meno posso lavorare ascoltando la musica, senza lobotomizzarmi su facebook o davanti alla TV.

Oggi ho intrapreso un lavoro che avevo già in programma da un anno: un paio di calze in lana per mio figlio.

L'estate è ormai finita e il tempo incerto e fresco tipico dell'autunno mi invoglia a lavorare la lana o a scegliere colori tipici della stagione, riprendendo quindi le tonalità dell'arancione e del rosso, del giallo o del marrone, del resto la natura offre bellissimi colori accesi che mi incantano sempre.

Tempo fa ho trovato una bella lana sottile e colorata, che si presta per essere lavorata all'uncinetto.

Il filato è sottile con sfumature di azzurro e di grigio.

Ecco il progetto durante la fase di lavorazione e la calza finita.

Queste sono per un piede nr 36-37, lavorate a mezza maglia alta. Sono semplici e corte, adatte quindi ad un ragazzino.

Più lunghe, coprendo quindi il polpaccio, ritengo siano l'ideale per andare a sciare o per una giornata sulla neve.

In un'unica tinta con trafori e rifiniture particolari sono molto femminili ed è pure possibile creare un bel paio di parigine.

Le idee da realizzare sono pressoché infinite, ognuna quindi diversa e adatta per ogni esigenza.

Arnica mon amour

Serata in palestra.
Lezione ideale con un maestro tranquillo e gente tranquilla.
Purtroppo nemmeno il dojo è esente dai rompi quaglioni e capita, anche troppo spesso, che ci siano persone, donne soprattutto che vogliono fare ju jitsu, ma non vogliono cadere.
Ed è una situazione esasperante per chi vuole imparare.
Ebbene.  Stasera iniziamo il solito giro di corsa, stavolta però con l'ostacolo.
Io non amo saltare gli ostacoli, però con la corsa lo faccio, a patto di avere sufficiente spazio per una piccola rincorsa.
Stasera la cosa era un po' più difficoltosa, sebbene fossi riuscita a saltare l'ostacolo senza rincorsa o quasi, ho poggiato male il piede sinistro ed ho sentito un inquietante "clac" al ginocchio che mi ha costretta a fermarmi.
Il maestro mi ha massaggiato  la parte, ma mi sono sentita malferma e mi sono fermata.
Del resto è meglio saltare una lezione piuttosto che sforzare il ginocchio dolorante.
In quindici giorni ho già collezionato tre infortuni.
Urge fattucchiera che mi tolga un po' di sfiga.
Intanto ho trattato la parte con un gel a base di arnica e forse va un po' meglio.
Speriamo!

Schemi

Mi sono stati chiesti suggerimenti e schemi riguardo ad una copertina per neonati da realizzare all'uncinetto.

Consulto molto il web, di solito faccio ricerche per immagini per cercare nuovi spunti e idee che fanno tendenza. Attraverso la ricerca per immagini su google, trovo molti siti interessanti.

Un social che uso molto (ho pure scaricato l'app nello smartphone) è Pinterest, che mi permette di confrontarmi con il mondo intero, oltre ad avere sott'occhio creazioni molto belle ed interessanti.

Su Pinterest ho trovato questi schemi

Un altro punto che si adatta ad una copertina è questo

Un altro sito molto interessante, dove ci sono tantissimi schemi all'uncinetto è questo:

http://bastaunfilopercreare.jimdo.com/mille-punti-uncinetto/

Qui ho trovato tantissimi schemi di punti e piastrelle, di cui ho scaricato le seguenti immagini:

Questo in realtà si adatta meglio alla bordura di una copertina eseguita a giri alternati di maglia bassa e maglia alta, il lavoro così eseguito è semplice, ma arricchito dalla bella bordura che lo valorizza.

Infine questa lavorazione si presta per una bella copertina realizzata con un paio di sfumature diverse  del colore scelto (es. due sfumature di rosa o di azzurro ecc) alternate tra loro seguendo lo schema.

Un ultimo consiglio è quello di consultare i video tutorial su you tube di Oana Oros, simpatica e molto abile maestra che attraverso i suoi tutorial (ci sono almeno una cinquantina di video) dà utili suggerimenti per realizzare qualsiasi lavoro all'uncinetto.

A presto e buon lavoro a tutte!

Avanzino gli avanzi!

Arriva l'autunno e con esso nubi cariche di pioggia e temperature decisamente fresche.
Mi hanno regalato una borsa piena di avanzi di lana, con questi piccoli gomitoli ho iniziato ad eseguire tanti quadrati a punto granny, che in seguito saranno uniti tra loro per realizzare la classica copertina da mettere sul divano alla sera, quando guardo la TV.
Con altri gomitoli più piccoli invece ho in mente di realizzare tanti fiori e cuori, che a loro volta verranno impiegati per altri progetti.
Infine conservo anche piccoli centimetri di filato,con i quali,  unendoli, si possono fare nappine e pon pon per le decorazioni più disparate.

Ecco qui i miei primi quindici quadrati, peso complessivo 120 grammi.

Un successo!

Oggi il battesimo del mio nipotino.
Una bella compagnia di amici e parenti e tanta voglia di stare assieme.
Il pomeriggio è passato sereno, complice il sole ed una sferzata di caldo, ultimo dono di questa estate ormai finita.
I complimenti per le bomboniere non sono mancati, ma io, modesta e un po' schiva, mi sono dileguata e del resto mi sono goduta la festa, mi sono goduta il mio nipotino.
Ecco tuttavia le bomboniere fatte e finite, i sacchettini sono stati riempiti di deliziosi confetti al cioccolato, tulle ed un piccolo fiore blu.

Rose e fiori

Non è la mia vita tutta rose e fiori. Oddio, non posso lamentarmi, ho fiori, ho rose, ma, come tutti, anche le spine.
Sto lavorando al terzo ed ultimo progetto per la mia collana.
Ho provato a realizzare un paio di modelli che non mi hanno affatto soddisfatta ed ecco che questo è molto più adatto al mio gusto e a ciò che cerco, ovvero una composizione  di fiori da posare attorno al collo.
Accessorio che si abbina molto bene ad un semplicissimo abito in seta marrone, valorizzandolo.
Il lavoro sarà lungo, e la mia pazienza, infinita.

La forza di volontà

Cos'è la forza di volontà?
Potremmo ipotizzare una forza della mente che impone una precisa, specifica, volontà nell'affrontare gli ostacoli quotidiani.
È la forza che ci spinge a metterci a dieta, che ci impone di camminare tutti i giorni dopo una giornata trascorsa dietro ad una scrivania.
È la forza che ci fa realizzare sogni o i cosiddetti buoni propositi.
La forza di volontà non è una cosa calata dall'alto, ma è più simile ad un muscolo che va costantemente allenato.
Oggi la mia mattinata è stata un incubo, persa nel labirinto del policlinico universitario del Sant'Orsola. Una volta trovato il padiglione che mi interessava, ho dovuto seguire un'altra procedura per il pagamento del ticket, aggravata dal fatto che il server per il pagamento automatico non era funzionante.
Terminata la visita, sono tornata a casa stravolta ed allucinata.
Ho rassettato la cucina e sbrigato le solite faccende.
Ero intenzionata a saltare le mie lezioni di ju jitsu.
Dopo l'incidente di martedì sera ero ancora dolorante e dopo le corse della giornata, non mi reggevo  più in piedi.
L'istinto mi diceva: "resta a casa, riposa!"
Ma io mi sono alzata, ho fatto la doccia e ho iniziato ad esercitare la mia forza di volontà.
Sono andata al dojo e al momento di entrare, appena mi sono vista davanti il gran maestro Gianni Rossato, l'emozione mi ha scossa l'animo.
Nell'ambito delle arti marziali è un personaggio famoso, nonché fondatore dello stile (quello che io pratico) Go ju Italia.
Molti capi scuola che in seguito  hanno fondato il loro stile sono stati allievi di Rossato.
Ad ogni modo, superato il timore iniziale, mi sono allenata alla grande e ho fatto più di quello che mi sarei aspettata.
Una serata gratificante sotto ogni aspetto.
E sono fiera della mia forza di volontà.
Un altro ostacolo è stato superato anche oggi.
Ecco qualche foto della serata

Con una manciata di pietre

Terminate le bomboniere e prima di ricavarmi  lo spazio necessario per lavorare con le conchiglie, spazio lontano dalla mia gattina curiosa, così da poter lavorare tranquilla, ho recuperato  una manciata di pietre azzurre da una vecchia collana.
Queste pietre assomigliano molto ai turchesi.
Non ho mai indossato quella collana, poiché vi erano delle perle dorate che a me non piacciono molto. Quindi l'ho smontata e ho usato i presunti turchesi per fare un modello all'uncinetto che mi ispira parecchio.
Originariamente volevo utilizzare il cotone marrone, ma non mi è stato possibile inserirvi le pietre, pertanto ho abbandonato il progetto originale e ne ho ideato un altro.
Eccolo:
Con il cotone lillà  ho creato una rosa alla quale ho applicato una perlina al centro, così come mostrato in foto.
In seguito ho fatto circa una decina di catenelle all'interno delle quali ho inserito alcuni turchesi.
Quello è il ciondolo.
Adesso sto eseguendo il nastro con una rete ad archi.
Lavoro un po' impegnativo poiché il filato è molto sottile e il "peso" della pietra mi tira il lavoro disfacendo i punti.
Quindi con una mano devo tenere ben saldo il turchese e con l'altra eseguire punti stretti con l'uncinetto.
Occorrono tempo e pazienza, sperando che la mia gattina curiosa non faccia, nel frattempo, un agguato al gomitolo di cotone.
😊

Capita a volte

Settembre arriva e ricominciano le attività e gli impegni vari.
Tra questi, ho ripreso il ju jitsu.
Sto studiando la cintura marrone.
Oggi, mentre provavo le tecniche con mio marito, è successo che ho preso una pacca alla nuca.  

Mentre facevo da uke a mio marito, due ragazzi erano alle mie spalle che studiavano le loro tecniche. Dopo che mio marito aveva eseguito la sua tecnica, mentre mi stavo rialzando, uno dei due ragazzi dietro me mi è caduto sulla nuca.
Il dolore provato è stato terribile, tanto che si è propagato anche al naso e alla fronte e tanto da avere la voce spezzata. Mi sono pure morsa le labbra, ma per fortuna non mi è uscito sangue .
Ero seriamente preoccupata perché in seguito vedevo delle strane stelline con l'occhio sinistro.
Per fortuna la sgradevole sensazione è passata.
Una botta così non l'avevo presa mai.
Credo che nelle arti marziali così come in ogni altra disciplina che comporti il contatto fisico, la prima regola è quella di avere padronanza degli spazi.
Per quanto mi riguarda, sono ancora dolorante, tuttavia barcollo ma non mollo!