domenica 24 maggio 2015

E mi accorgo che....

Questa sera abbiamo fatto un'altra esibizione di ju jitsu in occasione di una manifestazione svoltasi in aperta campagna.
Sono stata reduce da due giornate che mi hanno devastata sotto il profilo psicologico, sì, perché ho litigato furiosamente con un amico di vecchia data, tanto che mi sono trovata nella condizione di dirgli che io per lui sono morta e l'ho mandato al diavolo.
Io detesto litigare con le persone, in genere mi allontano e mantengo un cordiale distacco verso chi in un certo senso mi causa dispiaceri.
Ma gli urli e gli insulti che mi sono stati rivolti da questa persona che comunque ho aiutato hanno fatto sì che troncassi di netto quell'amicizia, se così si può definire.
Questo inconveniente è stato fonte di grande dispiacere per me.
Tuttavia mi sono dedicata alle mie attività con maggior concentrazione e ho potuto convogliare le emozioni negative verso qualcosa di positivo, come ad esempio due ore di allenamento in una sera.
Del resto il Dojo sta diventando un po' una seconda casa per me.
L'esibizione di questa sera è andata bene e con mio marito ho potuto anche eseguire qualche tecnica scelta da noi stessi.
La serata si è conclusa con una cena di gruppo e dopo cena abbiamo fatto quattro chiacchiere.
Ora, poichė si sa che sono una paladina dei diritti delle donne e, aggiungo, dei minori, nonchė dei più deboli, non manca la persona che mi provoca con concetti maschilisti e luoghi comuni.
C'è chi si diverte a stuzzicarmi e mi diverto pure io, anche se  in quel contesto mi batto comunque per le mie idee.
E voglio ringraziare per questo i miei compagni, perchė ho passato un momento spensierato e sereno e ho avuto la possibilità di superare il dispiacere causato da una lite furibonda.

La gente entra ed esce disinvolta dalla mia vita.
Ma c'è chi resta ed io quelle persone le chiamo "AMICI".


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