domenica 24 maggio 2015

Fatto a mano. Che cos'è?

Fin dagli albori dei tempi la persona umana si è ingegnata nel creare semplici strumenti funzionali alla sua sopravvivenza e nel corso dei secoli, si sa, si è sviluppata un'arte che ha permesso si produrre oggetti unici per bellezza e "design".

Oggi viviamo in un'epoca in cui tutto viene prodotto in serie, con materie prime spesso di pessima qualità, che vengono spacciate per oggetti unici e rari.
Potenza del marketing.

Per quanto mi riguarda, fin da bambina ho coltivato il sogno di imparare il fai da te femminile: desideravo infatti, più di ogni altra cosa, imparare il cucito, la maglia e l'uncinetto. Soltanto quando avevo vent'anni, dopo insistenti richieste da parte mia, mia madre ha acconsentito ad insegnarmi il punto croce e quello è stato amore a prima vista.

Ho iniziato ricamando gli asciugamani del mio corredo, ecco qualche foto:




Per poi allestire le bomboniere del mio matrimonio, semplici sacchettini in tela Aida ricamati di cui, ahimè, non esiste più alcun esemplare, in quanto donate a parenti ed amici.

Il capolavoro per eccellenza è stato questo:


Un bellissimo quadretto tutto ricamato e curato nei minimi dettagli, appeso nella cameretta di mio figlio e gelosamente custodito, poiché non più riproducibile alla stessa, identica maniera.
Sì perché ogni oggetto realizzato è unico nel suo genere, e per quanto riproducibile, non sarà mai identico al primo.

Andando avanti nel mio percorso e nelle mie scoperte, ho consultato riviste e mi sono aggiornata sulle più nuove tecniche decorative, quindi mi sono dedicata all'arte del Biedermeier per allestire e realizzare ghirlande e decorazioni natalizie, per poi prendere in mano pennelli e colori acrilici per decorare oggetti da mettere in veranda per l'estate: portacandele, vasetti per mettere a dimora le piante, ciotole o anche vassoi (uno era bianco e nero e ricordo che ai tempi lo vendetti ad una signora).

Non sono mai stata ferma con le mani, trovo sempre qualcosa da fare, mi invento qualche tecnica nuova secondo le mie fantasie, cerco legnetti pigne, fiori secchi o qualsiasi altro materiale offerto dalla Natura per sperimentare e realizzare fuori porta, scacciaspiriti o altro.

Attualmente impugno l'uncinetto e con lana (e mi accerto sempre che il filato sia in 100% lana) o cotone realizzo accessori e top o maglie femminili, di cui ho già pubblicato le fotografie nei miei post precedenti.

Nel frattempo sto cercando di "dominare" la mia macchina da cucire, e imparo osservando chi lavora e consultando riviste e fascicoli dedicati all'argomento.

Per chi lavora con l'arte o con l'artigianato le mani e la creatività sono gli unici strumenti che possiede, questi, uniti alla passione e all'amore verso ogni manufatto realizzato, permettono un'accurata scelta dei materiali, e, durante l'esecuzione del proprio lavoro, anche la ricerca della perfezione,

Il tempo non si conta, le ore non si remunerano, perché una passione non ha tempo, né età.




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